Meglio Fare Trading con Indici o Azioni?

Mentre alcuni traders preferiscono basare le loro decisioni in merito al trading con le opzioni binarie su azioni singole, altri optano per il trading sugli indici, ed esistono diversi buoni motivi per questa decisione. Gli indici azionari del mercato sono essenzialmente un insieme di  titoli che sono raggruppati in modo tale da tenere traccia dell’andamento di un particolare mercato o settore. Ad esempio, l’indice Nasdaq 100 – o NDX – è un indice del mercato azionario che raggruppa 100 fra le più grandi società non finanziarie che sono quotate nel NASDAQ.

Le azioni che appartengono ad un indice sono tutte raggruppate insieme in modo che quando un investitore acquista parti dell’indice in modo tradizionale, lui o lei acquisirà effettivamente una partecipazione in tutte le varie società che fanno parte di quello stesso indice.

I contratti di opzioni binarie su indici in genere hanno quello che viene definito come un payout “tutto o niente”, in base al prezzo di chiusura dell’indice sottostante generico, che è relativo al prezzo strike dell’opzione binaria.

Ad esempio, simile ad altri tipi di operazioni in questo mercato, un’opzione binaria call otterrà come payout un importo fisso di liquidazione in contanti, a condizione che l’indice sottostante si posizioni allo stesso livello del prezzo strike dell’opzione alla data di scadenza o ad un prezzo superiore. Al contrario, nel caso l’indice sottostante si posizionasse al di sotto del prezzo strike dell’opzione binaria alla data di scadenza, allora il trader non otterrà nulla dal contratto.

I benefici del trading su Indici rispetto alle Azioni Singole

Mentre i traders dispongono di numerose possibilità di scelta quando si tratta di azioni singole, esistono molti vantaggi che gli operatori possono ottenere nell’investimento di un indice. In primo luogo, l’investitore è in grado di acquisire esposizione su tutte le società che fanno parte dell’indice, ma senza la necessità di investire direttamente in ogni singola società. Questo può far risparmiare agli investitori una notevole quantità di denaro, pur permettendo loro una grande diversificazione. Questo vale anche quando i traders investono in materie prime, in quanto è molto più semplice – e meno costoso – acquistare un indice rispetto all’acquisto di barili di petrolio, sacchi di grano, o bestiame.

Uno degli altri vantaggi chiave da tenere a mente quando si effettua trading su indici rispetto alle azioni è relativo ai prezzi di questi elementi. Per esempio, il prezzo di un singolo titolo tende a spostarsi verso l’alto o verso il basso a seconda delle notizie di stampa o delle attività dei concorrenti in un mercato particolare. Questo significa che il trader punterà tutto su di un solo fattore e sarà in balia dei movimenti azionari di una sola società.

Viceversa, dal momento che un indice rappresenta una combinazione di azioni (o altri strumenti  finanziari), il valore dell’indice è calcolato in base al prezzo di una media di tutte le entità del gruppo.

Quando si considera la ponderazione degli indici, ci si riferisce al modo in cui i titoli dell’indice generale sono pesati in termini di distribuzione. Per esempio, un indice la cui ponderazione si basa sul prezzo, avrà diverse quantità di quote per ciascuna delle azioni che sono state incluse sulla base del prezzo. In questo caso, un titolo che ha un prezzo per azione di 5$ avrà una quota, mentre un’azione che viene scambiata ad 1$ avrà cinque quote nell’indice per mantenere un equa ponderazione.

Gli indici possono anche essere ponderati in base alla capitalizzazione di mercato. Ciò significa che le quote azionarie incluse nell’indice sono basate sul valore di mercato delle azioni sottostanti della società. Altri tipi di ponderazione dell’indice possono includere la ponderazione basata sui fondamentali, così come la ponderazione dei ricavi.

Altre considerazioni quando si effettua trading sugli indici tramite le Opzioni Binarie

Quando si effettua trading di indici tramite le opzioni binarie, ci sono alcuni importanti suggerimenti da tenere a mente. Come primo fattore, è importante sapere quanti componenti costituiscono l’indice. Ad esempio, alcuni indici sono composti di soli 25 o 30 componenti, mentre altri possono essere costituiti da 500 o più. Questo può fare la differenza.

Un trader dovrebbe avere anche una buona conoscenza del tipo di industria e / o dell’economia all’interno del quale è creato l’indice. In questo caso, sono l’industria o l’economia ad essere in difficoltà o sono in piena espansione grazie a notizie ed attività economiche positive?